Italia – L’ADMA celebra a Valdocco la XXXIV Giornata Mariana e accoglie 24 nuovi membri
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Identità e missione dell'exallievo e amico di Don Bosco nel XXI secolo
L'identità e la missione dell'exallievo è radicata nella figura di Don Bosco. Il primo gruppo di exallievi si è riunito per dimostrare la loro riconoscenza a Don Bosco per tutto quello che ha fatto per loro e per il dono dell'educazione salesiana. Volevano esprimere la loro gratitudine e il loro amore per ciò che Don Bosco aveva fatto per loro e sostenerlo nella sua missione educativa ed evangelizzatrice con i giovani.
Fin dall'inizio, quando il movimento degli exallievi è stato creato, si è incentrato sull’ imagine publica di Don Bosco. È il fascino di Don Bosco - il suo stile di vita, la sua gentilezza, la sua amicizia, il suo amore e la sua santità che lo ha reso attraente per i suoi primi exallievi.
La domanda chiave oggi per gli exallievi e gli amici di Don Bosco rimane: Cosa significa essere un exallievo e un amico di Don Bosco nel 21° secolo? Si tratta di mostrare la nostra gratitudine e il nostro amore verso Don Bosco, si tratta di essere onesti cittadini e buoni credenti, di essere il sale della terra e la luce del mondo.
Siamo impegnati a riflettere e imparare dalle nostre radici, a discernere i segni dei tempi e formare insieme il nostro futuro. La nostra visione come Confederazione Mondiale si fondata su quattro dimensioni: Viaggiando insieme (Sinodalità), Spiritualità, Missione e Solidarietà
Viaggiando insieme (Sinodalità)
La Chiesa si sta impegnando in un nuovo viaggio attraverso il processo sinodale. L'umanità chiede un processo fondato sulla partecipazione e la solidarietà per affrontare le nuove sfide del nostro mondo. Come exallievi e amici di Don Bosco, mentre cerchiamo di capire il significato di essere exallievi e amici di Don Bosco nel mondo di oggi, crediamo anche che sia il momento giusto per impegnarci nel processo sinodale viaggiando insieme per riscoprire la nostra identità nel mondo di oggi e come essere al servizio dei giovani.
Spiritualità
Continueremo in comunione per riscoprire la spiritualità dell'essere un exallievo nel mondo di oggi. Riflettendo sugli inizi della nostra identità, il senso di Gratitudine e di Amore rimarrà primario. Siamo i frutti di un dono spirituale-pedagogico: il carisma salesiano. Con questo dono, con il nostro amore verso Don Bosco, con la gratitudine per la nostra educazione e formazione, c'è il senso di essere al servizio dei giovani, dei più bisognosi della società e di restituire ciò che ci è stato dato.
Missione
Come exallievi abbiamo bisogno di cercare nuovi percorsi, stili diversi nel nostro approccio missionario CHE VA AVANTI, che eviti "il comodo criterio del: si è sempre fatto così" come avverte Papa Francesco in Evangelii Gaudium 33. Dobbiamo definire la nostra missione ed essere efficaci nel nostro avvicinamento ai giovani.
Solidarietà
Papa Francesco ci dice che le nostre azioni di solidarietà sono l'espressione del "legame inseparabile tra la nostra fede e i poveri" (Evangelii Gaudium 48). Il nostro movimento non è un incontro nostalgico e sentimentale, ma un impegno di una Chiesa, unita a tutti i gruppi della Famiglia Salesiana, per raggiungere, come Don Bosco, i poveri e gli esclusi, specialmente i giovani. È un'espressione di azione sociale per promuovere la giustizia sociale, la carità e l'inclusione sociale.