Il dono originale della Famiglia Salesiana di Don Bosco

La carta d’identità della Famiglia Salesiana è un documento importante della Famiglia di Don Bosco, sintesi della carta della missione e della carta di comunione. 

L'identità della Famiglia Salesiana prende vita dallo stesso Spirito che ha suscitato Don Bosco a pensare e a fondare, come “patriarca”, questa famiglia, originariamente costituita da quattro gruppi.

Ogni gruppo ha una sua propria identità carismatica suscitata alle origini di uno specifico percorso storico alla scoperta di un dono originale; questo “dono originale” prende forza dallo spirito di don Bosco ed è contemporaneamente, originale e diversificato nei vari gruppi.

Ha una sua forza rivelatrice la riflessione sull’identità carismatica, perché con essa si può toccare con mano quanto lo Spirito Santo, ancora oggi, mette in campo per la salvezza dei giovani, come perfetta continuità dell’iniziativa di Dio con la figura e la storia di don Bosco. È chiaro che tutta la Famiglia Salesiana è componente essenziale della Chiesa in perfetta comunione con essa, originandosi dal mistero della santissima Trinità.

Essendo dono, la Famiglia Salesiana vive primariamente di una spiritualità, che è quotidiana e apostolica. Quotidiana perché si alimenta e prende forza dalla relazione con l’Alto nel sempre del quotidiano, ed è apostolica perché nelle relazioni e nel servizio prende la sua forma specifica. C’è una compenetrazione profonda tra volontà di Dio e servizio ai fratelli, in una continua ricerca della verità, esattamente come ha vissuto Maria, Madre della Chiesa e della Famiglia Salesiana, con il suo orizzonte di vita spostato sempre “un po' più in là” dal Signore, fino ai piedi della croce, con una presenza viva, continua e misteriosa dell’accompagnamento di Maria a suo Figlio. 

In ogni identità carismatica dei vari gruppi dovrebbe configurarsi, anche, un modo originale di vivere la relazione con Dio che si manifesta nell’azione apostolica. Prendo come esempio la Comunità della Missione di don Bosco, che nella sua storia di quarant’anni, ha scoperto che la propria spiritualità, certo salesiana, è stata indicata dalla seconda assemblea mondiale della Comunità come “Spiritualità della Ricerca”; questa è da concepire proprio come una costante ricerca della volontà di Dio sulla vita e l’opera della Comunità, proprio come per Maria, che ha visto il suo orizzonte di vita e di fede spostato sempre più verso una dedizione totale e definitiva a Gesù. 

Guido Pedroni

Comunità della Missione di Don Bosco