Un week end in famiglia, la gioia di ritrovarsi!

Aeroporto di Cagliari, venerdì primo aprile 2022. Mancano pochi minuti alle sette di sera, quando atterrano con un volo proveniente da Roma due Salesiani di don Bosco. Ad attenderli un piccolo gruppo di quattro persone, anche loro salesiani, un confratello don Giuseppe Casti e tre salesiani cooperatori.
È così, in un modo molto semplice e ordinario, che ha inizio un week end straordinario per la Famiglia Salesiana della Sardegna! Due giorni per assaporare l’accoglienza, data e ricevuta, due giorni per stare insieme, per ascoltare e parlare di sé, per incontrare, per conoscere e lasciarsi conoscere, tutto questo e molto altro è stata la visita di don Joan Lluís Playà, delegato Mondiale per la Famiglia Salesiana, e eli signor Duc (Domenico) Nam Nguyen, delegato Mondiale per i Salesiani Cooperatori e per gli Exallievi di don Bosco.
Sabato 2 aprile, in mattinata ad Arborea, i due ospiti hanno potuto incontrare alcune Volontarie di don Bosco. Nel pomeriggio, invece, hanno trascorso alcune ore con i Salesiani di don Bosco, i Salesiani Cooperatori e gli Exallievi della zona di Cagliari. Dopo un momento di preghiera ispirato ad alcuni articoli della Carta d’identità della Famiglia Salesiana, si è aperto un dialogo fraterno con don Joan Lluís e signor Domenico: abbiamo potuto ascoltare la loro storia, le esperienze fatte prima di questi incarichi, le sfide che il mondo di oggi pone alla nostra missione, e donare loro il nostro vissuto, le gioie, le fatiche, le speranze e i desideri che portiamo nel cuore.
Domenica 3 aprile, appuntamento a Selargius con tutti gli otto gruppi (dei 32 che formano la Famiglia Salesiana nel mondo) presenti in Sardegna: SDB, FMA, Salesiani Cooperatori, un nucleo nascente di ADMA, Exallievi di don Bosco, Exallieve delle Figlie di Maria Ausiliatrice, VDB e Salesiane Oblate. Nonostante la pandemia e le distanze siamo un centinaio, felici di ritrovarci e pronti a vivere appieno la giornata. Ascoltare come il nostro carisma prende forma e colore in luoghi lontani e nei diversi gruppi, raccontare le origini della storia salesiana nella nostra Terra, le attività, i progetti, è stato un modo concreto di percepire la presenza dello Spirito che scorre come linfa e vivifica il grande albero della Famiglia Salesiana.
La Celebrazione eucaristica, animata dai Black Soul, coro nato più di venticinque anni fa nella parrocchia salesiana di Cagliari e oggi associato al Cgs, è stata il vero cuore pulsante di questi giorni. Poi il pranzo, con la condivisione del cibo e dei dolci, diversi a seconda dei luoghi di provenienza di ciascuno, ha reso l’atmosfera ancora più familiare, gioiosa e confidenziale. Dopo pranzo, il desiderio di continuare a stare insieme di è trasformato in dialogo: le parole di molti sono state testimonianze semplici e vere di un amore autentico a don Bosco fondatore mentre i nostri ospiti ci ricordavano l’importanza di tenere viva la speranza perché Dio continua a guidare la Storia e di continuare a mettere i giovani al centro del nostro impegno apostolico.
La visita di don Joan Lluís e signor Domenico è stata un dono prezioso: l’occasione per riscoprire le radici delle nostre specifiche vocazioni, per ritrovare slancio nella comune missione, per confermare il nostro essere un’unica Famiglia.
La foto finale, la luce nei volti e negli occhi, i sorrisi aperti, i saluti che si sono prolungati a lungo… tutto in questi giorni è stato gratitudine e gioia, la gioia di ritrovarsi!

Tiziana Basciu, salesiana cooperatrice, coordinatrice provincia Sardegna.